Oggi, 22 Aprile, ricorre la quinta giornata nazionale della salute della donna, promossa nel 2015 dal ministero della salute e voluta fortemente dalla Fondazione Atena Onlus, che da sempre si occupa di ricerca nel campo delle neuroscienze, promuovendo anche la cultura di una corretta informazione e prevenzione sanitaria, entrambe fondamentali per intercettare in tempo patologie, prima che diventi difficile combatterle, spiega Carla Vittoria Maira, vice presidente della Fondazione Atena Onlus.
La figura della donna è radicalmente cambiata nel corso dei secoli e l’attenzione al miglioramento della salute della donna è diventato un importante stimolo per il miglioramento stesso delle condizioni di vita della famiglia e della collettività. È importante valorizzare ed esaltare la figura della donna, ponendo l’attenzione sui numerosi ruoli che la donna moderna assume, sull’importanza del suo benessere sia dal punto di vista fisico che psicologico. Nessuna donna dovrebbe allontanarsi dal ruolo di caregiver soprattutto nei confronti di se stessa. È fondamentale che la donna impari ad ascoltare i suoi bisogni più intimi, a dare voce alle proprie emozioni, a prendersi cura del suo corpo con una sana alimentazione, attività fisica e PREVENZIONE.
Noi donne dovremmo fare costantemente un esercizio su noi stesse per non dimenticare chi siamo, per ritrovarci al di là dei doveri che assolviamo quotidianamente, per guardarci nel profondo della nostra anima e scoprire il valore immenso che possediamo in potenza e quindi in atto. Solamente se impariamo a prenderci cura di noi stesse, possiamo amarci davvero e fare del bene a chi ci sta accanto.
Oggi un pensiero speciale va a quelle donne che, in prima linea, affrontano l’emergenza da Covid 19, a quelle che affrontano e vincono battaglie apparentemente insormontabili. A quelle costrette a vivere con il proprio aguzzino in quattro mura domestiche. A quelle che si amano e amano forte. Forza donne!
