Alain Delon, il famoso attore francese è stato colpito da emorragia cerebrale, rischiando di morire. Al momento è ricoverato in un clinica in Svizzera dove si sta riprendendo.
“Le sue condizioni sono stabili” ha dichiarato il figlio Anthony alla stampa dichiarando che il padre, 83 anni, “è stato operato a Parigi dove ha trascorso tre settimane in terapia intensiva”.
Cos’è un’emorragia cerebrale?
L’emorragia cerebrale è un improvviso stravaso di sangue all’interno del cervello che provoca il danneggiamento delle strutture cerebrali un cui si verifica.
Come si manifesta?
L’emorragia cerebrale si manifesta con sintomi diversi a seconda della parte del cervello che colpisce.
I sintomi più frequenti sono:
· paresi improvvisa di una parte del corpo
· paresi facciale
· incapacità a parlare correttamente
· cefalea improvvisa
· perdita di coscienza
Quali sono le cause?
Le cause sono molteplici.
Le più comuni sono l’angiopatia amiloide (nella quale i piccoli vasi cerebrali sono più fragili anche a causa dell’età), le malformazioni vascolari cerebrali, i cavernomi cerebrali, gli aneurismi.
Anche i tumori cerebrali possono manifestarsi con una emorragia cerebrale.
L’emorragia cerebrale necessita di intervento chirurgico?
L’intervento chirurgico per emorragia cerebrale è necessario quando la vita del paziente è a rischio immediato.
Inoltre la causa dell’emorragia cerebrale guida il neurochirurgo se operare o meno e sulla strategia da adottare.
Se ad esempio l’emorragia cerebrale è stata causata da un tumore è necessario pianificare l’intervento neurochirurgico con l’intento di rimuovere non solo l’emorragia ma anche il tumore in sé.
In questo caso il neurochirurgo sceglie scrupolosamente le tecniche più appropriate, come la neuronavigazione, il monitoraggio intraoperatorio e l’utilizzo di sostanze che rendano il tumore visibile (gliolan).
Se l’emorragia è stata causata da una malformazione vascolare o da un cavernoma l’intervento chirurgico si propone di rumovere entrambi.
In questo caso si utilizzano tecniche chirurgiche specifiche come l’angiografia intraperatoria, che permette di visualizzare in real time lo stato dei vasi cerebrali.