Il diritto fondamentale dell’ uomo alla libertà è una caratteristica intrinseca del nostro cervello, che attraverso meccanismi affascinanti riesce a modificare se stesso ed essere libero.
Ogni giorno ci svegliamo con un cervello parzialmente diverso. Il cervello infatti si modifica continuamente, anche in età adulta. Modificandosi può decidere di diventare ciò che desidera.
Sono due i meccanismi tramite i quali il cervello modifica se stesso: la neuroplasticità e la neurogenesi.
La neuroplasticità è la capacità dei neuroni cerebrali di formare nuove connessioni, creando networks cerebrali unici e irripitebili.
La neurogenesi è la capacità del cervello di formare nuovi neuroni, in particolar modo nella regione dell’ippocampo e nella regione della sostanza periventricolare.
Pertanto, il cervello, cioè noi, siamo esseri che andiamo per nostra natura incontro a cambiamenti. E proprio in questo consiste la nostra libertà, il nostro libero arbitrio. Il diritto dell’uomo alla libertà è inalienabile, proprio perchè è alla base di noi stessi e dei nostri processi mentali.