Chirurgia dei nervi periferici
Piede cadente
Vediamo insieme cosa è il piede cadente, chi colpisce, con quali sintomi si presenta e la scelta del trattamento più adatto.
Cosa è il piede cadente?
È una condizione per la quale non si è più in grado di dorsiflettere (piegare verso di sé) il piede rispetto alla gamba.
Il piede sembra “appeso” alla gamba e per camminare il paziente è costretto a sollevare l’anca e la gamba del piede danneggiato affinchè la punta del piede non tocchi il terreno quando si esegue un passo.
Da cosa è causato?
Il piede cadente è causato, nella maggior parte dei casi, dal danneggiamento completo o parziale del nervo peroneo comune.
Cosa è il nervo peroneo?
Il nervo peroneo comune è un nervo che si trova nella gamba e che decorre in corrispondenza della fibula dove si fa molto superficiale rispetto alla superficie cutanea, il che lo rende piuttosto vulnerabile alla compressione (accavallamento delle gambe prolungato) o a traumi.
Quali sono le cause più comuni del piede cadente?
Le cause più comuni di piede cadente sono:
- Traumi diretti o fratture della tibia e perone, lesioni traumatiche del ginocchio
- Lesioni dirette (da vetro, contusioni..)
- Tumori del nervo peroneo comune (neurofinromi, neurinomi, cisti)
- Applicazione di pressione prolungata nella regione della fibula (ad esempio da gesso ortopedico)
- Lesioni da trazione, cisti articolari
- Notevole perdita di peso
Quali nervi contribuiscono a formare il nervo peroneo comune?
Il nervo sciatico (formato dalle radici nervose L4-S3) è costituito da due nervi distinti ma contenuti nel medesimo involucro fino a che raggiunge la coscia, laddove si divide in:
- Nervo tibiale posteriore: che provvede tra gli altri movimenti all’inversione interna del piede
- Nervo peroneo comune: direttamente coinvolto nella condizione del piede cadente, dopo aver aggirato la fibula si divide in due formando il nervo peroneo profondo ed il nervo peroneo superficiale
Cosa innervano i nervi peroneo profondo e superficiale?
Il nervo peroneo profondo è un nervo motorio che permette la dorsiflessione del piede e dell’alluce, innervando il muscolo estensore lungo dell’alluce, tibiale anteriore e estensore lungo delle dita.
Il nervo peroneo superficiale invece è un nervo sia motorio (permette l’eversione del piede innervando il muscolo peroneo lungo e breve) che sensitivo (dona la sensibilità alla parte laterale della gamba e del dorso del piede).
Si può trattare chirurgicamente il piede cadente?
Sì, il piede cadente può essere trattato chirurgicamente agendo sia sulle cause che hanno portato al danneggiamento del nervo, sia sul nervo stesso mediante decompressione esterna, decompressione interna o in alcuni casi utilizzando grafts (“ponti”) di nervo surale.
Tutti gli interventi vengono eseguiti con il microscopio operatorio per aumentarne la precisione e l’efficacia.
Ogni paziente è unico e la valutazione sul trattamento più adeguato viene eseguita in corso di visita specialistica: ogni trattamento è altamente personalizzato e non vi è un trattamento che vada bene per tutti.
Il livello della lesione, le cause del danno, le condizioni generali del paziente ed alcuni segni neurologici sono solo alcune delle variabili che vengono prese in considerazione durante la visita per disegnare insieme al paziente l’operazione che con più probabilità possa donare i risultati sperati.