Effettuare interventi di microchirurgia per rimuovere tumori o angiomi del talamo richiede una comprensione profonda dell’architettura tridimensionale anatomica del talamo medesimo. La resezione chirurgica totale dei tumori cerebrali e dei cavernomi e delle malformazioni vascolari rappresenta ancora oggi il fattore prognostico più importante per la sopravvivenza e la buona qualità di vita del paziente.
Il talamo è una struttura profonda del cervello costituita da due formazioni ovoidali di nuclei che mettono in comunicazione il telencefalo, ovvero gli emisferi cerebrali, con il mesencefalo che parte del tronco cerebrale, la parte più antica del nostro cervello.
La classificazione più comune che risale al 1910 suddivide il talamo in epitalamo, talamo dorsale, talamo ventrale ed ipotalamo. Uno studio strategico dell’anatomia del talamo assieme agli avanzamenti tecnologici come la neuronavigazione, il monitoraggio intraoperatorio, l’ecografia intraoperatoria e la microchirurgia permettono di raggiungere questa struttura profonda del cervello e permette di poter rimuovere formazioni tumorali o vascolari che la coinvolgono.
La superficie libera del talamo rappresenta circa il 50%. il resto della superficie è coperta lateralmente dalla capsula interna ed inferiormente dal mesencefalo e dal protectum che sono strutture che non possono essere violate chirurgicamente. Durante l’approccio chirurgico è fondamentale riconoscere alcune strutture come la stria terminalis, la tenia corioidea, il fornix e la stria medullaris thalami. Queste strutture circoscrivono superfici del talamo distinte ovvero la superficie ventricolare laterale, la superficie velare, la superficie cisternale e la superficie del terzo ventricolo. La strategia chirurgica viene affinata a seconda di quale di queste superfici talamiche sia coinvolta dal tumore, dall’ angioma o dal cavernoma.
Oggi è possibile rimuovere chirurgicamente tumori, angiomi e cavernomi del talamo. Il Dr Christian Brogna ha approfondito le conoscenze anatomiche sul talamo ed opera costantemente con tecniche di microchirurgia ed avanzamenti tecnologici che ne permettono l’asportazione.
Per approfondimenti:
Serra C, Türe U, Krayenbühl N, Şengül G, Yaşargil DC, Yaşargil MG. Topographic Classification of the Thalamus Surfaces Related to Microneurosurgery: A White Matter Fiber Microdissection Study. World Neurosurg. 2017;97:438-452. doi:10.1016/j.wneu.2016.09.101