A soli 40 anni Nadia Toffa ha lottato con coraggio contro il tumore al cervello che l’aveva colpita.
Famosissima conduttrice del programma televisivo Le Iene, nota per le sue inchieste pungenti e la sua tenacia, si è spenta prematuramente a causa del cancro di cui era affetta.
Sì Nadia, così giovane. Perché purtroppo molti tumori del cervello colpiscono in giovane età.
Basti pensare che i tumori al cervello sono la seconda causa di morte per tumore nei bambini dopo la leucemia.
Per questo motivo ogni giorno il team del Dr. Christian Brogna, presso il King’s College Hospital di Londra assieme a colleghi internazionali in tutte le parti del mondo, volge l’attenzione sull’avanzamento dei trattamenti chirurgici, radio e chemioterapici per sconfiggere i tumori al cervello.
Diverse tipologie tumori al cervello
Sono moltissimi i tipi di tumore al cervello, sia benigni che maligni.
I gliomi, i glioblastomi, le metastasi cerebrali, i meningiomi sono i tumori più frequenti. Al loro fianco ci sono tantissimi altri tipi di tumori che per la rarità costituiscono una sfida ancora più grande.
Per giunta le analisi genetiche avanzate, che routinariamente il Dr Christian Brogna ed si suoi colleghi eseguono sui tumori cerebrali asportati chirurgicamente, hanno messo in luce che vi sono decine di altri tipi tumorali, come a dire che ognuno ha un tumore unico, diverso per comportamento e caratteristiche genetiche da tutti gli altri, e che quindi deve essere affrontato in modo personalizzato.
Sintomi e diagnosi
Mal di testa soprattutto al risveglio, nausea, disturbi dell’equilibrio, disturbi di personalità, paresi facciale o degli arti, difficoltà nel linguaggio sono tutti sintomi con cui i tumori cerebrali si possono manifestare, siano essi tumori che nascono all’interno del cervello (come i gliomi cerebrali) o che nascono in altri organi e si fanno poi strada fino a raggiungere il cervello (come le metastasi cerebrali da melanoma o da cancro del polmone, della mammella, del colon-retto, del rene).
Alcuni tumori cerebrali possono sanguinare improvvisamente e provocare un ictus con emorragia cerebrale e disturbi neurologici improvvisi.
L’esecuzione di una TAC o di una Risonanza Magnetica sono necessarie per diagnosticare la presenza di un tumore al cervello. Sotto la guida del neurochirurgo, queste tecniche vengono poi implementate da altri esami che consentono di studiare non solo il tumore ma come il cervello interagisce con il tumore stesso ed i network cerebrali che sono alla base delle nostre funzioni neurologiche.
Trattamento
L’asportazione chirurgica rimane il trattamento di prima linea nei tumori cerebrali e può essere seguito dalla radioterapia e dalla chemioterapia.
L’equipe del Dr Christian Brogna è costituita non solo da neurochirurghi, ma anche da oncologi, radioterapisti e psicologici proprio per affrontare la malattia del paziente in modo univoco.
Le tecniche
L’intervento chirurgico viene eseguito con l’ausilio di numerose tecnologie come il neuronavigatore (una sorta di GPS del cervello), il mappaggio diretto del cervello ed i monitoraggi intraoperatori (awake surgery o chirurgia da sveglio), l’utilizzo di sostanze che ci aiutano a differenziare il tumore dal cervello sano, il microscopio operatorio, tecniche di endoscopia ed ora a Londra anche la radioterapia intraoperatoria.
Una parte del tumore asportato viene indirizzato per le analisi genetiche che aprono prospettive per trattamenti di oncologia personalizzata.
Per quei tumori che siano troppo profondi e considerati inoperabili ci si avvale di un’altra tecnica mininvasiva chiamata LITT (Laser interstitial Thermal Therapy) che consente, con una incisione di soli 2 mm, di inserire una sonda laser e trattare il tumore in real-time. La LITT è ad oggi utilizzata dal Dr. Christian Brogna in collaborazione con la London Neurosurgery Partnership.
Approfondimenti:
Predictive modeling of brain tumor laser ablation dynamics.
Jermakowicz WJ, Mahavadi AK, Cajigas I, Dan L, Guerra S, Farooq G, Shah AH, D’Haese PF, Ivan ME, Jagid JR, Komotar RJ.
Grade II Sylvian fissure meningiomas without dural attachment: case report and review of the literature.
Brogna C, Lavrador JP, Patel S, Ribas EC, Aizpurua M, Vergani F, Ashkan K, Bhangoo R.
CNS Oncol. 2018 Dec 1;7(4):CNS20. doi: 10.2217/cns-2018-0004. Epub 2018 Oct 2. Review.
The role of preoperative deep vein thrombosis screening in neurooncology.
Pandey A, Thakur B, Hogg F, Brogna C, Logan J, Arya R, Gullan R, Bhangoo R, Ashkan K.
J Neurosurg. 2018 Mar 2;130(1):38-43. doi: 10.3171/2017.9.JNS17176.
Two-year experience of multi-disciplinary team (MDT) outcomes for brain metastases in a tertiary neuro-oncology centre.
Loh D, Hogg F, Edwards P, MacColl J, Brogna C, Bhangoo R, Ashkan K, Vergani F.
Br J Neurosurg. 2018 Feb;32(1):53-60. doi: 10.1080/02688697.2017.1368449. Epub 2017 Aug 24
5-ALA fluorescence in intraparenchymal endodermal cysts.
Lavrador JP, Brogna C, Vergani F, Greenway F, Aizpurua M, Bhangoo R.Acta
Neurochir (Wien). 2017 Aug;159(8):1511-1515. doi: 10.1007/s00701-017-3213-1. Epub 2017 May 27.